sabato 2 febbraio 2013

Santorini, Alexandria operazioni in derivati di MPS.


Una Banca fondata nel 1472. Sono passati più di 550 anni di storia. A Mussari & Partners ce ne sono voluti poco più di 10 per spolparla. Indubbiamente una bella impresa.
Cosa è successo?

Proviamo a spiegarlo in termini molto semplici, anche se, quando si parla di derivati, la parola semplice è puro azzardo.

MPS da anni impiegava parte del suo capitale per operazioni di trading sul mercato, cercando chiaramente di fare profitti.

Non è assolutamente uno scandalo in quanto la banca dovrebbe avere funzionari qualificati in grado di gestire queste operazioni e tutte le dinamiche che implicano.

E' legittimo che possa impiegare le proprie competenze per guadagnare da posizioni speculative.

Anche la banca è un investitore che acquista con i propri soldi un prodotto finanziario rischioso sperando di ricavarci un profitto. Dovrebbe avere le competenze per realizzare tale profitto.

In tali operazioni possono essere contemplati sia strumenti semplici come i cosiddetti plan vanilla, sia con operazioni in derivati cosiddetti esotici, che hanno la caratteristica di essere molto meno trasparenti.

Il problema, come al solito, nasce quando si esagera. La banca, quindi, per coprire le perdite colossali generate da tali operazioni, tralascia il servizio ai cittadini e alle imprese attraverso il credito.

Nel caso di MPS molte di queste operazioni sono andate male, generando perdite colossali.

E loro cosa hanno fatto? Hanno fatto quello che fanno gli imprenditori stolti quando coprono un debito contraendone un altro. Tale operazione, però, deve essere nascosta tramite altre operazioni in derivati, costruite proprio allo scopo di nascondere le perdite.

Nell'ambiente dei traders tali operazioni non fanno notizia, sono all'ordine del giorno, anzi del secondo!! Operazioni così sono la norma per banche, assicurazioni e casse di previdenza (che non dovrebbero farle ma le fanno lo stesso).

Se si fanno veramente i controlli, di tali operazioni se ne trovano a bizzeffe.

Ma veniamo al dunque, come avvengono tali operazioni ?

Quando uno ha una grossa perdita in bilancio, chiama una banca d’affari e le chiede di mettere in piedi una operazione strutturata, cioè uno swap.

Con tale swap, le due parti si scambiano flussi di cassa oppure due titoli.

Normalmente si prende un titolo con cedole legate a un tasso variabile che viene scambiato con un altro con cedole a tasso fisso.

In sostanza lo swap consiste nella cessione dell’operazione andata male, ricevendo in cambio un altro titolo che paga una cedola più bassa rispetto ai livelli di mercato.

L'obiettivo è spalmare la perdita che si vuole occultare sull’intera vita del contratto. In pratica il mercato mi dice che la cedola dovrebbe essere X, ma io accetto X decurtato di una fetta di perdita.

Altre alternative possono essere :
  • Il titolo che si riceve ha una scadenza molto più lunga
  • Il titolo che si riceve è molto più rischioso
  • Il titolo ce si riceve ha una cedola iniziale molto alta che compensa la perdita, mentre le successive sono molto più basse.
  • Altre varianti frutto di ingegneria finanziaria.
Queste operazioni garantiscono il risultato finale e la banca ripiana la perdita.

Probabilmente, questo è ciò che è successo a MPS attraverso l’operazione di modifica dei flussi cedolari.

Si è pagata nell’anno in cui si doveva coprire la perdita una cedola molto grande che ha compensato la perdita e poi sono state abbassate di una quota corrispondente le cedole successive.

Di solito queste operazioni si fanno prima delle relazioni semestrali, alla presentazione del bilancio.

E veniamo un poco a parlare di coloro che fanno operazioni in derivati.
Ricordiamoci che la finanza non produce ricchezza ma trasferisce ricchezza. E' l'economia reale che produce ricchezza. In finanza, per uno che perde c'è sempre uno che guadagna.

Qual'è il problema : la competenza.

L'Italia è piena di assunzioni clientelari e sui mercati finanziari non ti puoi permettere un incapace. Gli squali della finanza lo divorano e tu rimetti miliardi nel giro di pochi secondi. Un cretino non te lo puoi permettere!!!

Da questo si deduce che il Monte Dei Paschi aveva degli allocchi che si occupavano delle operazioni speculative. Tali allocchi venivano mangiati dagli squali della finanza e quindi si dovevano poi fare operazioni di cosmesi per fare quadrare i conti. Tali operazioni di cosmesi sono veri e propri falsi in bilancio.

Il problema qui non sono i derivati che non sono altro che uno strumento.
La normativa MIFID è stata un piccolo aiuto e almeno gli enti locali non possono più stipulare contratti derivati.
È meglio che un privato non si cimenti con i derivati perché sono strumenti troppo complessi e difficili da gestire. Una persona esperta o un'istituzione è normale che li usi.

Non è normale che una istituzione abbia funzionari incapaci di fare il loro lavoro pagati milioni di euro all'anno. Essendo incompetenti e arroganti danneggiano la banca, i risparmiatori e i contribuenti che devono salvare le banche con le loro tasse.

Ma il problema è che il management delle banche non paga mai per i propri errori e la politica sta dicendo che i problemi del Monte Dei Paschi devono essere risolti da Profumo e Viola. Come faranno visto che appartengono alla classe che li ha provocati ?

Cosa mancano? Semplice, i controlli di Bankitalia e della Consob. Dov'erano?

Nomura per l'operazione alexandria e Deutsche Bank per l'operazione santorini hanno dichiarato che le operazioni erano state riviste e approvate prima dell’esecuzione ai più alti livelli all’interno del Monte dei Paschi, incluso il consiglio di amministrazione. Inoltre era stata esaminata dai revisori di KPMG (altra bella razza, i revisori).

Ecco la governance e il management delle banche italiane.

Non crediate che MPS sia l’unico caso disastrato. Altri casi simili verranno. Cosa manca ? Solo il management capace di fare il proprio lavoro. In Italia abbiamo tante persone competenti. Il problema è che sono dovute emigrare, perché da noi, non esiste la meritocrazia e non avrebbero spazio all'interno delle istituzioni italiane. Così lavorano all'estero e fanno come Bersani; sbranano gli incapaci.
Ma se abbiamo funzionari incapaci, gli organi di vigilanza dovrebbero vigilare ancora di più, cioè fare il loro mestiere.
Diamo tutto in mano alla magistratura e speriamo che, almeno i magistrati, siano capaci di fare il loro mestiere. 

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