mercoledì 10 ottobre 2018

In questi giorni si parla continuamente si SPREAD. La narrativa mainstream sta cercando di convincere gli italiani che il mondo dipende dallo spread.
Vediamo cosa è successo nel 2012 quando lo spread era ai massimi.
Leggendo l'Economist di quel periodo, viene alla luce un bellissimo confronto tra la situazione del Regno Unito e quella della Spagna
Debito a fine 2012 : 86% del pil Regno Unito.
                                     80% del pil Spagna.
Deficit di bilancio  :    7,9% per Regno Unito
                                        7,4% per Spagna.

Se però i due paesi chiedono un prestito al mercato, la situazione si fa completamente differente :
Il Regno Unito vende i suoi titoli di debito decennali all’1,82%, mentre la Spagna, li vende al 5,26%.
Perché tale differenza in un mercato globale ?
Perchè la Gran Bretagna può avviare le rotative, le quali hanno stampato 374 miliardi di sterline nel 2012.
Tale differenza si chiama “sovranità monetaria”.
I mercati non attaccano perché sanno benissimo che un paese sovrano ripagherà sicuramente il suo debito.
Anche gli investitori sanno benissimo questo e si accontentano di quasi 4 punti in meno di rendimento.
Facendo i conti della massaia (che alla fine sono quelli che valgono), la Banca d’Inghilterra ha monetizzato il 28% del debito pubblico lordo e il 35% del debito pubblico netto. Siccome gli interessi sul debito ammontano a circa 50 miliardi, questo rappresenta un minor costo fra i 14 e i 17,5 miliardi di sterline.
La Spagna invece quei soldi li deve spendere solo perché si trova nell'Euro e non è uno Stato Sovrano.
Se fosse entrata nell’euro, la Gran Bretagna avrebbe degli indicatori peggiori di quelli della Grecia solo per le richieste che i mercati non fanno perchè è Sovrana.
La finiranno i banchieri e i mercati di prenderci in giro? E perché nessun giornalista chiede questo ai politici in campagna elettorale?