mercoledì 27 febbraio 2013

Discorso del presidente dell'Uruguay Mujica a Rio+20



Nessun politico la pensa come lui? Nessuno pensa al benessere della popolazione? Nessuno pensa che al centro della società ci dovrebbe essere la persona e non il denaro? Quando passeremo dall'era del benAVERE all'era del benESSERE? Quando arriverà qualcuno predicherà il benessere e l'armonia della società? Se c'è mi dica qualcosa che lo voto!

martedì 26 febbraio 2013

Il dopo elezioni. Cosa succederà?

Prima le buone notizie. Vediamo i trombati della vecchia politica in ordine alfabetico come l'appello a scuola.

  • Adornato Ferdinando
  • Binetti Paola
  • Buttiglione Rocco
  • Bocchino Italo
  • Bongiorno Giulia
  • Catania Mario
  • Cesa Lorenzo
  • Crosetto Guido (mi dispiace moltissimo)
  • Cucci Ilaria
  • Diliberto Oliviero
  • Di Pietro Antonio
  • Favia Giovanni
  • Ferrero Paolo
  • Fini Gianfranco (che gusto!!!)
  • Ingroia Antonio
  • Laboccetta Amedeo
  • Lombardo Raffaele
  • Marini Franco (non ci posso credere!)
  • Micciché Gianfranco
  • Sechi Mario
  • Storace Francesco

Poi veniamo alle cattive. 
Il PD. 
La definizione dell'operato e del programma di Bersani ? IL NULLA. Se al posto di Bersani avessero messo il mago Gargamella avrebbero vinto a man bassa. 
Il programma era inesistente e ritengo che lui sia ormai bruciato. Andrà a far parte della categoria dei leader PD che hanno fatto di tutto per perdere elezioni già vinte. Li elenchiamo in ordine cronologico :

  • Occhetto Achille e la macchina da guerra.
  • D'Alema Massimo con Banca 121, MPS e Telecom Italia.
  • Veltroni Valter che aveva una banca anche lui, ma non se ne è mai accorto.
  • Fassino Piero che ha fatto in modo che Veltroni si accorgesse di avere una banca (ha urlato abbiamo una banca! al telefono).
  • Bersani Pierluigi che, da noto zoologo specialista in smacchiature di giaguari, ha continuato la tradizione dei suoi predecessori facendosi mangiare da un leone che era giovane e forte quando ha mangiato gli altri. Ora è vecchio, malandato e pieno di Viagra per soddisfare la fidanzata di 27 anni, ma lo ha mangiato lo stesso.
Bersani, come tutto il PD e come i vecchi comunisti hanno sempre avuto un grande difetto : tenere i piedi in due scarpe.
Sono contemporaneamente con la CGIL e nei consigli di amministrazione delle banche che provvedono a svuotare. 
Parlano contemporaneamente di lavoro e crescita e sperano di fare un Monti Bis che stroncherà sia lavoro che crescita.
Parlano contemporaneamente con la finanza anglosassone e con i comunisti-ecologisti di Niki Vendola.
Fanno i riformisti e non riformano nulla.
Fanno i liberalizzatori e non liberalizzano nulla.
Tengono sempre e piedi in due scarpe di due colori diversi e questo fa arrabbiare l'elettorato. 
E loro, belli come il sole, perdono le elezioni.
Sono sempre nel posto giusto ma al momento sbagliato. Sempre succubi dei poteri forti e mai dei loro elettori.
Oggi ai "mercati" abbiamo fatto schifo!
La grande finanza anglo-tedesca ci obbliga a una grande coalizione
A questo scopo provo a fare qualche quadro con i conati di vomito che mi stanno salendo.
Berlusconi e Bersani faranno un grande inciucio mediato dal Gran Visir Giorgio Napolitano. Governissimo con Monti premier per la grande libidine dei mercati.
Berlusconi tratterà la salvezza sua e delle sue aziende e tradirà i suoi elettori.
Monti applicherà la solita ricetta imposta da Troika e mercati.Tasse ed Euro a tutti i costi e fronte comune contro il populista Grillo in nome dei mercati.
Il Professor Monti ci imporrà la sua terapia da tecnocrate. Nell'anno precedente ha stroncato l’economia italiana. E continuerà l'esperimento con Bersani a sostenerlo. 
Il Professore Bocconiano ha cercato di andare da solo a governare la nazione che ha fatto prima fallire aggregandosi con un carrello di bolliti con in cottura Casini, Fini e Montezemolo.

Il risultato vede Fini che dovrà mettersi a lavorare. Ha tutto il clan dei Tullianos da mantenere. E sappiamo che i costi di esercizio del clan Tullianos sono molto elevati. Se non porta a casa il pane la Tulliani lo abbandonerà e tornerà a Santo Domingo con Gaucci.
Ingroia e  Di Pietro sono colati a picco.
Berlusconi se ne andrà via senza nessuna vergogna come è nel suo stile, il partito si sfalderà e i rimasugli si uniranno a Casini, Monti e Bersani in nome dell'Europa e dei Mercati.

E veniamo al Movimento 5 Stelle. 
Che farà? Se i deputati e i senatori M5S non si romanizzano e fanno gli interessi dei cittadini senza farsi trascinare nel malaffare potranno essere la nostra salvezza. 
Se si "romanizzano", Il professor Monti avrà mano libera e andremo in Grecia in pochissimo tempo.
Cosa succederà ? M5S siamo nelle vostre mani, non deludeteci ed educateli. 
Fateli tornare onesti e poi rimandateli a casa a lavorare come tutti gli altri cittadini !

sabato 23 febbraio 2013

Domani tutti a votare.


Ci siamo. Domani si va a votare.
I nostri politicanti tradizionali restano all'ultimo piano del loro grattacielo, continuano a fare idromassaggi nelle Jacuzzi e a bere champagne mentre il grattacielo è a fuoco. Il fuoco è già al penultimo piano e loro continuano il party senza accorgersi di nulla. Pensano alle alleanze del dopo elezioni e alle trame di palazzo senza accorgersi del fuoco che arriva.
Ho 51 anni, ma una campagna elettorale così squallida non l'avevo mai vista.
Berlusconi (a cui non manca sicuramente la fantasia) si è inventato che restituisce l'IMU come persona fisica, Bersani rappresenta il nulla, mentre Monti comincio a dubitare che sappia qualcosa di economia. 
Rappresentano la vergogna del paese. Rappresentano solo dei comitati d'affari che vogliono continuare a spolpare le ossa senza carne. Non si sono nemmeno accorti che la carne non c'è più.
Si è scatenato il mercato delle vacche con regalie e omaggi per tutti. Speriamo che anche l'italiota ignorante medio si sia stancato. Stavolta i nostri politici hanno veramente esagerato e forse anche l'italiota medio ha capito che stanno per morire. L'italiota medio crede ancora che Casini farà le riforme, questo è il problema.
A me piace molto Guido Crosetto, ritengo sia una persona in gamba, onesta e capace, ma è dentro un cimitero degli elefanti che, se vince le elezioni, difficilmente riuscirà a fare delle riforme serie. 
Per questo voterò M5S. 
Non è più possibile riformare come dicono loro. Se ne devono andare tutti.
Se uno non si accorge che il fuoco è arrivato al penultimo piano non merita il mio voto.
Merita di andare in pensione dopo avere pagato i danni incommensurabili che ha dato alla nazione.
L’Italia è come un tumore in metastasi, non è più curabile. E' già in coma e aspetta di morire. Ci vuole una rivoluzione pacifica e un miracolo che la faccia risorgere.
Noi italiani speriamo sempre che succeda qualcosa di positivo e che si sblocchi la situazione. Non succederà, non arriverà il cavaliere bianco e dovremo usare l'unico sistema che funziona : prendere il coraggio a due mani e farci le cose da soli. Ognuno fare una piccola cosa tutti i giorni. E' l'unico sistema per mandarli a casa.
Siamo in guerra. 
In questa guerra non si tirano bombe, ma invio su computer e cartelle di Equitalia che portano la gente al suicidio. Che differenza c'è? Nessuna, hanno lo stesso effetto di ammazzare la gente.
Questo è un sistema corrotto che va buttato via, non è possibile riformarlo.
Questa guerra è stata scatenata dalla finanza internazionale. Noi avevamo votato i nostri politici perché facessero i nostri interessi.
Invece di fare i nostri interessi si sono fatti i loro facendo i bunga bunga con i banchieri alle nostre spalle. 
Sono ormai finiti. 
Non possiamo continuare a dire voto il meno peggio.
L'italiota dovrebbe dire che vota un nuovo modello, un modello diverso che fa cose nuove.
Detto in gergo automobilistico, non devo comperare una Mercedes perché sono tanti anni che va bene e mi raccontano che è affidabile. 
Devo avere il coraggio di comperare una Tesla Motors che ha il motore elettrico che fa 450 KM con 3 euro di corrente.
Ed io la comprerò con la speranza che cambi qualcosa.
Il mio non è un voto di protesta è un voto di chi spera che cambi qualcosa.
Il Movimento 5 Stelle è come una macchina elettrica. E' veloce, moderno come struttura, economico e non ha bisogno di costose manutenzioni ogni 15 0 20.000 KM.
Non fa i 300 allora ma fa solo i 250. Ma cosa ce ne facciamo dei 300 quando dobbiamo andare a 130 ? I 250 km/h della Tesla sono già il doppio di quello che serve.
Il M5S è un movimento di cittadini, é economico ma efficiente, non prende contributi pubblici, non ha sedi di rappresentanza, non ha giornali, non ha televisioni, non ha candidati corrotti, collusi o pregiudicati o scelti dalle segreterie dei partiti. 
Non fa alleanze di palazzo e i suoi candidati vengono eletti nella regione di residenza.
I candidati non sono dei gerontocrati che in un paese normale starebbero in un ospizio.
Spero che questi ragazzi abbiano il coraggio di riformare lo stato e di mandare a casa non solo i politici, ma anche tutti i direttori generali e i burocrati di stato che ci rendono la vita impossibile. I politici sono sempre gli stessi ma vanno e vengono. Queste cariatidi sono lì da 30 o 40 anni e devono essere spazzati via anche loro.
Spero che M5S dia spazio a chi se lo merita ricordandosi però la frase di Henry Ford : "Non abbiamo bisogno di brave persone, ma di persone brave".
Questo significa una rivoluzione culturale, significa pensare una società nuova dove noi tutti lavoreremo per noi stessi e per il bene comune.
Lavorare per il bene comune significa che tutti devono avere il comune obiettivo del benessere della comunità. 
Se la comunità è forte e coesa gli usurpatori vengono respinti in automatico come un virus dal sistema immunitario.
Questo è un salto mentale molto difficile per l'italiota medio, ma che dobbiamo fare per forza se vogliamo garantirci un futuro sostenibile per noi e i nostri figli.
Finalmente in parlamento non andranno politici e burocrati di professione, ma qualcuno che cercherà di riavvicinare la politica alla gente. Come ha detto Beppe Grillo aprirà il parlamento come una scatoletta di tonno. Forse in questo modo l'italiota medio riprenderà ad interessarsi della comunità e a dedicare del tempo ad essa.
Mi piace che in parlamento vadano delle persone che ci racconteranno la vita del Parlamento e delle Commissioni e che li denunceranno quando violeranno la legge, ruberanno i soldi o il futuro alle prossime generazioni.
In Europa vorrei persone che vadano a rinegoziare tutte le leggi come il fiscal compact che strozzano questo paese.
Vorrei qualcuno che spiegasse all'Europa che non siamo disposti a dare 125 Miliardi al Fondo Salva Stati che li investe in titoli AAA tedeschi o finlandesi. 
Vorrei qualcuno che spiegasse che non è giusto che i paesi poveri prestino i soldi a debito ai paesi ricchi 
Vorrei qualcuno che spiegasse che non è giusto che i soldi dei nostri pensionati e dei tagli alla scuola o alla sanità vengano messi a comperare titoli tedeschi.
Vorrei qualcuno che mandasse a casa a calci nel culo i baroni universitari, ma che non tagliasse i fondi alla scuola e alla cultura. Non li aveva tagliati nemmeno Quintino Sella!!
Vorrei qualcuno che facesse un piano per far ritornare a casa tutti i nostri concittadini ricercatori che lavorano all'estero. Un paese evoluto importa cervelli, non manovali da sfruttare nei cantieri tramite i caporali.
Vorrei qualcuno che valorizzasse il patrimonio e i beni culturali di questo paese. Potremmo vivere di rendita con i beni culturali e il nostro paesaggio.
Dimenticavo una cosa. 
Tutto questo non genera PIL e i banchieri non sono contenti. 
Vorrei qualcuno prendesse a calci nel culo anche loro. Sarebbe ora.
La storia ci aveva soprannominato "IL BEL PAESE". 
Dobbiamo tornare esserlo, ma non perché siamo più ricchi, ma perché viviamo meglio all'interno della nostra comunità.
Al centro della nostra comunità ci deve essere l' INDIVIDUO non il DENARO.
Non dobbiamo pensare a Berlusconi che ci restituisce l'IMU con i suoi soldi, dobbiamo pensare alla nostra comunità e al futuro dei nostri figli.
ITALIOTA SVEGLIATI E VAI A VOTARE USANDO LA TESTA E NON LA PANCIA!!!!!!!!!!

domenica 17 febbraio 2013

L'Italiota verso le elezioni democratiche.

Cerchiamo di capire dove siamo andati a finire senza istruzione ed educazione ?
In Italia, quasi tutti hanno un nonno o al massimo un bisnonno che faceva il bracciante agricolo. Gli italiani sono usciti da massimo due generazioni dalle campagne o da mestieri collegati. 
Da questo non si sono mai staccati e hanno dato origine a quelli che nella mia città chiamano in dialetto "VILAN ARFAT" e in italiano "VILLANO RIFATTO".
Oggi vediamo persone di successo in tutti i settori la cui personalità e faccia è riconducibile alla figura del "VILAN ARFAT". 
La vita del contadino o "VILLANO" era una vita di grande fatica perché in campagna bisognava fare tutto con braccia, spalle e schiena. Solo in tempi recenti la meccanizzazione si è estesa anche in agricoltura.  Era però una vita dipendente dai ritmi della natura e non dai ritmi della città. 
Qualche decennio fa, il villano si è trovato all'interno di un regime democratico (finto) dove gli è stata data la possibilità di emanciparsi.
Questo popolo, cresciuto con la "Cultura Ignorante" degli Americani, è completamente privo di basi culturali e quindi, come gli Americani, facilmente influenzabile. Argomenti demagogici come la "Lotta All'Evasione" o la "Lotta Alla Casta" vengono lanciati sui media dalla classe corrotta e "bevuti" senza problemi dal popolo italiota.
Questo popolo è pronto a fare una Piazzale Loreto al giorno con i Fiorito & C. E' sempre così, l'ignorante giustizia i ladri di galline, non i veri ladri, perché non ha la cultura per capire chi sono e che cosa fanno.
Il popolo Italiota è completamente indifeso e non in grado di ragionare con la propria testa. Non legge e non si documenta anche perché la poca scuola fatta non gli ha insegnato nulla. Solo poche e scarse nozioni ma nessuna funzione educativa.
Causa questo, la democrazia non  appartiene all'Italia. 
Le nuove generazioni, causa ignoranza abissale, non ne comprendono le regole e i meccanismi che la fanno funzionare
Cosa intende per DEMOCRAZIA il popolo italiota villano e privo di cultura ?
Come l'inizio dei diritti e la fine dei doveri. Fine delle limitazioni, ora la vita si trasforma in un Party. 
Al VILLANO dicono che ora è una persona intelligente perché l'hanno fatto studiare. 
Non esistono più differenze sociali e nessuno è superiore all'altro; in poche parole gli raccontano che la democrazia si è sviluppata. 
Gli raccontano che le sue opinioni valgono e che nessuno gli può dare ordini o imporgli dei divieti. 
A scuola possono usare il telefonino e mandare a quel paese i professori. Usare il telefonino è permesso non solo al professore con la sua autorità, ma anche gli ignoranti. 
Gli hanno fatto credere che è un "UOMO LIBERO".
La generazione dei nonni uscita dalle sofferenze della guerra e figlia del boom economico, era convinta che i figli non dovessero soffrire e non guadagnare la libertà con il sacrificio e il sudore della fronte. Ha educato i propri figli con la cultura del party. Figuriamoci la generazione successiva che è figlia del detto "la vita è un party". 
Siamo quindi una popolazione a cui nessuno può chiedere sacrifici. Non vogliamo studiare né avere dei doveri, solo diritti. 
Con la cultura del Party, abbiamo consumato le tradizioni essenzialmente contadine del nostro popolo, per sostituirle con il consumismo ignorante alla americana. Consumismo all'americana nel quale dominano le cose superflue e completamente inutili. Il popolo non valorizza più le nostre grandi tradizioni culinarie, ma mangia gli hamburger di McDonald'S distruggendosi la salute perché sono fast.
Se ti fermi alla cassa di un supermercato e vedi una donna moderna fare spesa scopri cose pazzesche. Comprano le fragole e i pomodori in febbraio perché non hanno la minima idea di che cosa sia la frutta e la verdura di stagione. Si mangiano un pomodoro che ha consumato qualche migliaio di litri di gasolio perché viene dall'altra parte del mondo. Qual è il problema? E' che non lo sanno!!!
Tutti hanno confuso la emancipazione con l'ignoranza. Il nostro villico è in grado di assorbire tutto il peggio degli altri popoli pur di continuare il party. 
Il villico italiota fa festa, si riempie di cocaina (in Lombardia si trova traccia di cocaina nei fiumi), gioca alle slot machines (l'italiota spende 150 miliardi l’anno), ed è nelle tifoserie calcistiche e nelle discoteche. Un popolo che dedica spazio sui media a personaggi come Fabrizio Corona si è ridotto da solo ad un popolo di esseri unicellulari. Ed è così da tre generazioni. I bambini hanno genitori e nonni irresponsabili e incapaci di educarli. 
Il benessere senza merito ha fatto il resto; il villano non doveva più fare fatica, non doveva più zappare. Ora basta un diplomino o una laureetta breve per accedere a posti pubblici con raccomandazioni o fare il professionista parassita che lavora non con la "competenza" ma con la "conoscenza" o la "appartenenza". Il villano ha preteso anche la laurea facile in 3 anni in modo da sforzarsi poco anche nello studio in nome della ugualianza.  
Negli ultimi decenni ci siamo inseriti in un sistema di alleanze occidentali, e poi nella Unione Europea. Ci hanno raccontato che dovevamo solo partecipare al Party, la guerra non esisteva più. 
La nostra classe politica è sempre stata (tranne qualche caso) poco capace e disonesta.
E' diventato normale dire "CE LO CHIEDE L'EUROPA"; 
Entrare in una istituzione sovranazionale li ha deresponsabilizzati e possono dare la colpa agli altri. L'importante è sempre avere un nemico da abbattere in modo da scatenare l'istinto da bar del villano ignorante. Mandare avanti la nazione non è importante, ci pensa un altro (l'Europa).
La vicenda del  Monte Dei Paschi con il PD che arraffa da cittadini e risparmiatori, è appunto il risultato dell'operato di questa classe politica.
Il politico delega tutto a enti sovranazionali, non difende la propria nazione e la propria sovranità. E' molto più facile fare intrallazzi con gli enti sovranazionali e svendere la nazione ai capi di Mario Monti che sono i veri proprietari di tali enti sovranazionali.
Il senso di vergogna non esiste più da nessuna parte e in nessuna istituzione magistrati inclusi.
Il Berlusconismo ha portato alla fusione della politica con lo spettacolo, ha portato il privato in pubblico (vedi grande fratello).
Ha portato le puttane in parlamento e in televisione a fare spettacolo, i calciatori incapaci di parlare l'italiano a fare pubblicità in televisione e così via.
Una volta andava in televisione chi aveva doti particolari sotto tutti i punti di vista. Andare in televisione significava che eri una persona capace nella tua professione.
L'Italiota moderno dice : pagano 250.000,00 euro uno che vince il grande fratello. Non è richiesta nessuna dote particolare se non essere imbecille (nella maggior parte dei casi), perché devo andare a lavorare? Provo a fare il casting per il grande fratello e spero che il party continui.
Conseguenza di questo è che parte della politica si unisce con la malavita e, causa fatica e sacrificio,
vengono a mancare l'arte, l'artigianato e il gusto della creatività che sono sempre state la nostra forza.
Abbiamo sempre insegnato tutto al mondo intero. 
Quando Giulio Cesare ha attraversato la Manica, scrisse che era stato accolto da "omini seminudi e dipinti di azzurro" quando noi avevamo già le fognature e gli acquedotti.
Questo era il paese di Olivetti che insegnava l'informatica agli americani, di Piaggio che ha inventato la Vespa, il primo scooter della storia, di Enzo Ferrari, di Ferruccio Lamborghini che ha progettato la Miura dopo un litigio con Ferrari, Di Ducati e dei Fratelli Maserati.
Era Il Paese dei De Sica e dei Fellini che hanno insegnato il cinema al mondo intero.
Questa Italia coltivava i legami culturali con il rinascimento e la romanità. In questa Italia si studiavano le poesie a memoria, la Divina Commedia, i Promessi Sposi. 
Nelle botteghe degli artigiani sentivi musica classica e opere liriche. Da questo nascevano artigiani, imprese e imprenditori.
Abbiamo toccato il fondo, in questa campagna elettorale stiamo raschiando il barile.
Ora dovremmo provare a dare un colpo di reni e a risalire la china faticosamente.
Il popolo italiota si deve rimboccare le maniche e ricominciare a fare qualche sacrificio.
Dobbiamo ripensare la nostra nazione e vedere di pianificare il nostro futuro con cose utili non alle lobby di potere ma alla comunità. Per fare questo dobbiamo recuperare il "Senso della Comunità" e capire che la comunità non è un impedimento ma una forza. I grandi poteri perdono contro le comunità e vincono contro i singoli italioti.
Cari italioti, siamo in guerra, i mercati finanziari ci stanno facendo pagare con una truffa (che l'italiota non ha la cultura per capire) un debito insostenibile. Ci stanno spolpando e gli stranieri stanno acquistando a prezzi stracciati tutto quello che abbiamo costruito (vedi Lamborghini e Ducati acquistate dai tedeschi). ci occupano e ci depredano. 
La casta politica e imprenditoriale capace solo di depredare il denaro pubblico, bada solo a difendere i propri privilegi e se ne infischia del futuro della nazione. Perché? Semplice, sono italioti anche loro.
Se ne infischiano della comunità e della propria nazione. Per questo se ne devono andare e lasciare il posto a gente pulita con il senso della comunità.
Causa questo, tutti dobbiamo fare lo sforzo più difficile da fare per un essere umano, cambiare modo di pensare.
Si può fare? A costo di grandi sacrifici si!
E i sacrifici devono cominciare a farli i vertici della società per dare il buon esempio.

sabato 2 febbraio 2013

Santorini, Alexandria operazioni in derivati di MPS.


Una Banca fondata nel 1472. Sono passati più di 550 anni di storia. A Mussari & Partners ce ne sono voluti poco più di 10 per spolparla. Indubbiamente una bella impresa.
Cosa è successo?

Proviamo a spiegarlo in termini molto semplici, anche se, quando si parla di derivati, la parola semplice è puro azzardo.

MPS da anni impiegava parte del suo capitale per operazioni di trading sul mercato, cercando chiaramente di fare profitti.

Non è assolutamente uno scandalo in quanto la banca dovrebbe avere funzionari qualificati in grado di gestire queste operazioni e tutte le dinamiche che implicano.

E' legittimo che possa impiegare le proprie competenze per guadagnare da posizioni speculative.

Anche la banca è un investitore che acquista con i propri soldi un prodotto finanziario rischioso sperando di ricavarci un profitto. Dovrebbe avere le competenze per realizzare tale profitto.

In tali operazioni possono essere contemplati sia strumenti semplici come i cosiddetti plan vanilla, sia con operazioni in derivati cosiddetti esotici, che hanno la caratteristica di essere molto meno trasparenti.

Il problema, come al solito, nasce quando si esagera. La banca, quindi, per coprire le perdite colossali generate da tali operazioni, tralascia il servizio ai cittadini e alle imprese attraverso il credito.

Nel caso di MPS molte di queste operazioni sono andate male, generando perdite colossali.

E loro cosa hanno fatto? Hanno fatto quello che fanno gli imprenditori stolti quando coprono un debito contraendone un altro. Tale operazione, però, deve essere nascosta tramite altre operazioni in derivati, costruite proprio allo scopo di nascondere le perdite.

Nell'ambiente dei traders tali operazioni non fanno notizia, sono all'ordine del giorno, anzi del secondo!! Operazioni così sono la norma per banche, assicurazioni e casse di previdenza (che non dovrebbero farle ma le fanno lo stesso).

Se si fanno veramente i controlli, di tali operazioni se ne trovano a bizzeffe.

Ma veniamo al dunque, come avvengono tali operazioni ?

Quando uno ha una grossa perdita in bilancio, chiama una banca d’affari e le chiede di mettere in piedi una operazione strutturata, cioè uno swap.

Con tale swap, le due parti si scambiano flussi di cassa oppure due titoli.

Normalmente si prende un titolo con cedole legate a un tasso variabile che viene scambiato con un altro con cedole a tasso fisso.

In sostanza lo swap consiste nella cessione dell’operazione andata male, ricevendo in cambio un altro titolo che paga una cedola più bassa rispetto ai livelli di mercato.

L'obiettivo è spalmare la perdita che si vuole occultare sull’intera vita del contratto. In pratica il mercato mi dice che la cedola dovrebbe essere X, ma io accetto X decurtato di una fetta di perdita.

Altre alternative possono essere :
  • Il titolo che si riceve ha una scadenza molto più lunga
  • Il titolo che si riceve è molto più rischioso
  • Il titolo ce si riceve ha una cedola iniziale molto alta che compensa la perdita, mentre le successive sono molto più basse.
  • Altre varianti frutto di ingegneria finanziaria.
Queste operazioni garantiscono il risultato finale e la banca ripiana la perdita.

Probabilmente, questo è ciò che è successo a MPS attraverso l’operazione di modifica dei flussi cedolari.

Si è pagata nell’anno in cui si doveva coprire la perdita una cedola molto grande che ha compensato la perdita e poi sono state abbassate di una quota corrispondente le cedole successive.

Di solito queste operazioni si fanno prima delle relazioni semestrali, alla presentazione del bilancio.

E veniamo un poco a parlare di coloro che fanno operazioni in derivati.
Ricordiamoci che la finanza non produce ricchezza ma trasferisce ricchezza. E' l'economia reale che produce ricchezza. In finanza, per uno che perde c'è sempre uno che guadagna.

Qual'è il problema : la competenza.

L'Italia è piena di assunzioni clientelari e sui mercati finanziari non ti puoi permettere un incapace. Gli squali della finanza lo divorano e tu rimetti miliardi nel giro di pochi secondi. Un cretino non te lo puoi permettere!!!

Da questo si deduce che il Monte Dei Paschi aveva degli allocchi che si occupavano delle operazioni speculative. Tali allocchi venivano mangiati dagli squali della finanza e quindi si dovevano poi fare operazioni di cosmesi per fare quadrare i conti. Tali operazioni di cosmesi sono veri e propri falsi in bilancio.

Il problema qui non sono i derivati che non sono altro che uno strumento.
La normativa MIFID è stata un piccolo aiuto e almeno gli enti locali non possono più stipulare contratti derivati.
È meglio che un privato non si cimenti con i derivati perché sono strumenti troppo complessi e difficili da gestire. Una persona esperta o un'istituzione è normale che li usi.

Non è normale che una istituzione abbia funzionari incapaci di fare il loro lavoro pagati milioni di euro all'anno. Essendo incompetenti e arroganti danneggiano la banca, i risparmiatori e i contribuenti che devono salvare le banche con le loro tasse.

Ma il problema è che il management delle banche non paga mai per i propri errori e la politica sta dicendo che i problemi del Monte Dei Paschi devono essere risolti da Profumo e Viola. Come faranno visto che appartengono alla classe che li ha provocati ?

Cosa mancano? Semplice, i controlli di Bankitalia e della Consob. Dov'erano?

Nomura per l'operazione alexandria e Deutsche Bank per l'operazione santorini hanno dichiarato che le operazioni erano state riviste e approvate prima dell’esecuzione ai più alti livelli all’interno del Monte dei Paschi, incluso il consiglio di amministrazione. Inoltre era stata esaminata dai revisori di KPMG (altra bella razza, i revisori).

Ecco la governance e il management delle banche italiane.

Non crediate che MPS sia l’unico caso disastrato. Altri casi simili verranno. Cosa manca ? Solo il management capace di fare il proprio lavoro. In Italia abbiamo tante persone competenti. Il problema è che sono dovute emigrare, perché da noi, non esiste la meritocrazia e non avrebbero spazio all'interno delle istituzioni italiane. Così lavorano all'estero e fanno come Bersani; sbranano gli incapaci.
Ma se abbiamo funzionari incapaci, gli organi di vigilanza dovrebbero vigilare ancora di più, cioè fare il loro mestiere.
Diamo tutto in mano alla magistratura e speriamo che, almeno i magistrati, siano capaci di fare il loro mestiere.