giovedì 11 ottobre 2012

Come prosperare con lo stato indebitato. Un esempio : Il Giappone

Riallacciamoci al discorso del post precedente.
Uno Stato Sovrano non avrà mai problemi di insolvenza. Chi dice che uno stato così strutturato sarà presto come la Grecia, Vi racconta storie. Abbiamo come esempio la seconda potenza industriale del mondo : Il Giappone.
Il Giappone ha il debito che è il 240% del pil (scritto minuscolo perché lo ritengo un parametro inaffidabile e sbagliato. Nei post successivi vedremo perché).
Il Giappone non conosce iperinflazione, anzi è in leggera deflazione. La sua moneta sovrana, lo yen, non si è assolutamente deprezzato.
Il Giappone non ha mai subito in 20 anni attacchi speculativi, né ha mai dovuto pagare interessi esorbitanti per convincere i mercati a comprare i titoli del suo debito pubblico.
In poche parole non sa nemmeno cosa siano le parole “spread” e “speculazione”.
La curva di andamento dei tassi di interesse è parallela a quella del tasso ufficiale stabilito dalla Banca Centrale.
Ciò significa una cosa sola.
E' la Banca Centrale a decidere quanto si deve pagare sul debito pubblico, non i “mercati”.
Non esiste speculazione e non esiste la Troika (Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale e Unione Europea) come in Grecia o in Portogallo e molto presto da noi in Italia, che impone politiche di austerità con tagli selvaggi sul reddito delle classi più deboli.
Il Giappone non fa fatica a trovare entità o persone disposte a comperare titoli del debito pubblico che rendono pochissimo. E i “mercati” li acquistano perché sanno benissimo che uno Stato Sovrano non fallirà mai.
Come abbiamo detto in post precedenti la Sovranità Monetaria è un'arma a doppio taglio.
Se è gestita da una classe dirigente (politici e funzionari della pubblica amministrazione) competente e con la testa sul collo, crea benessere per tutta la nazione e protegge le classi più deboli dalle politiche di austerità imposte dai banchieri.
In poche parole contribuisce a distribuire la ricchezza e il benessere tra tutte le classi sociali.
Se invece è gestita da una classe politica corrotta e soprattutto incompetente come la nostra, porta gli Stati alla distruzione.
Dobbiamo farci una domanda.
A chi dei nostri politici attuali fareste gestire la Sovranità e la Emissione Monetaria dello Stato ? Prima dobbiamo spazzarli via tutti altrimenti ci porteranno in una situazione peggio di quella che stiamo vivendo.
La Sovranità è una cosa bellissima, ma va gestita con onestà, competenza e grande senso dello Stato.
Il Giappone ha una dirigenza molto competente che non permette ai banchieri e ai mercati di fare ciò che stanno facendo in parte dell'Europa.
Paesi come la Danimarca e la Svezia sono i paesi che soffrono meno la crisi economica e non sono attaccati dai mercati e dagli speculatori. Perché ?
Molto semplice.
Hanno il monopolio della emissione monetaria !
Non esiste nessuno che possa farli andare in bancarotta, non esiste la parola spread e la speculazione sul debito sovrano (perché la chiamano sovrano?).
In poche parole sono stati sovrani con una classe politica che fa da cane da guardia su banchieri e marcati esattamente come il Giappone.
Come ha detto l'islandese Ordur Thorfason in una intervista a L'Infedele su La7, noi eleggiamo i politici perché vigilino sui banchieri, non perché facciano i bunga bunga con loro a nostre spese.
In Giappone, i tassi vengono regolati dalla banca centrale non dai mercati.
Per smentire questo, gli Europeisti ricorrono all'inflazione (hanno anche poca fantasia).
Basterebbe rispondergli che l'inflazione compare quando esistono due cose :
  1. Piena occupazione
  2. Imprese al 100% della capacità produttiva.
    Solo questo può generare il surplus di moneta che genera l'inflazione stessa.
    Non mi sembra che l'Italia e tutti i Paesi dell'area Euro corrano questo rischio visto che le imprese chiudono e la disoccupazione galoppa. La creazione di moneta dal nulla per comperare Bond non crea inflazione e lo hanno dimostrato i 1000 miliardi creati dal nulla da Draghi.
    Con quei soldi le banche hanno comprato Bond senza darli alle famiglie e alle imprese.
    Per questo non è stata creata inflazione, proprio perché non esistono le condizioni di piena occupazione e produzione.
    Gli Stati Uniti “pompano” miliardi di dollari tutti i mesi senza creare inflazione sempre per lo stesso motivo e lo stesso fa il Giappone ormai da due decenni.
    La conclusone è che ci stanno sempre raccontando balle per portarci alla rovina facendo ingrassare gli speculatori.
    Se in Italia esiste un poco di inflazione è dovuta solo al prezzo delle materie prime importate e al costo dei parassiti pubblici che dovrebbero governare e amministrare lo Stato.
    Un'altra cosa che ci raccontano è che se torniamo alla lira dopo avere fatto default, la moneta si svaluterà, i mercati ci puniranno e nessuno ci farà credito.
    Risposta : Oggi nessuno ci fa credito proprio perché siamo nell'Euro e temono il nostro default generato dall'Euro stesso.
    Se fossimo Sovrani non avremmo bisogno di questo.
    Se tornassimo alla Lira avremmo alla porta file di investitori pronti a farci credito ed è proprio questo ciò che terrorizza i Tedeschi.
    E chi non farebbe credito accontentandosi di tassi bassissimi a uno Stato Sovrano?
    Le nostre industrie tornerebbero immediatamente competitive e tornerebbero a girare a mille per reggere gli ordinativi. Potremmo anche permetterci una politica di incentivi far ritornare a produrre in patria gli espatriati, le cui industrie riprenderebbero immediatamente competitività dal suolo del loro stato natio.
    Nel prossimo post vedremo uno scenario che si creerebbe se l'Italia fosse uno Stato sovrano.
    Arrivederci al prossimo post.

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